La Grand-Place di Bruxelles e il suo Hotel de Ville sono a rischio: colpa dei tanti turisti, troppi eventi e un sovraccarico di attività amministrative quotidiane. E così il Comune ha deciso di correre ai ripari per preservare il suo patrimonio Unesco. Innanzitutto verrà limitato il numero di eventi pubblici che si potranno tenere su una delle più belle ma delicate piazze d'Europa. Dunque, la Grand-Place, che sta subendo un processo di restauro di tutti i suoi edifici e che si concluderà nel 2015 con quello della pavimentazione, d'ora in poi potrà ospitare solo le manifestazioni storiche quali la celebre infiorata, il 'tappeto' di fiori che ricopre la piazza a ferragosto solo negli anni pari; la rievocazione storica annuale dell'Ommegang, una sfilata in costume che ricostituisce il corteo del 1549 alla presenza dell'imperatore Carlo V; e le manifestazioni per il Natale e le festività della Vallonia e delle Fiandre.
Quanto all'Hotel de Ville, dove oggi si celebrano i matrimoni, si tengono tutti gli eventi di rappresentanza, inaugurazioni e cocktail ma allo stesso tempo anche le riunioni politiche e l'attività amministrativa, il suo uso dovrà essere ripensato. L'idea è di lasciarvi solo le funzioni di rappresentanza, e traslocare altrove il resto delle attività.
Intanto riandrà pensata anche l'illuminazione, perché il sistema di led appena installato con un collante che sembrava il meno invasivo tra tutte le soluzioni sta danneggiando le pietre degli edifici.