venerdì, 19 Aprile 2024

Immersioni da brivido nel South Australia per vedere gli squali da vicino

Chi ama le vacanze avventurose, non può sottrarsi ad un’immersione nelle acque cristalline del South Australia, dove, in sicurezza all’interno di speciali gabbie, si possono avere incontri ravvicinati con gli squali. L’Eyre Peninsula è la location ideale per vedere da vicino questi predatori. La maggior parte dei tour in mare partono da Port Lincoln, all’estremità sud della Penisola raggiungibile sia in auto che in aereo.

Uno dei personaggi simbolo del South Australia è Rodney Fox che proprio di un attacco da parte di uno squalo bianco è stato vittima molti anni fa. Rodney è considerato un’autorità mondiale in tema di grandi squali e ha una reputazione come capo spedizione e produttore di documentari. La Disney, gli Universal Studios, la IMAX, la Cousteau Society e il National Geographic si sono serviti della sua consulenza per filmare e studiare queste creature. La vita di Rodney dopo l’attacco si è concentrata sul coordinamento, l’organizzazione e la preparazione degli equipaggi, sulla guida specializzata nei viaggi, sull’ecoturimo e sulle spedizioni a contatto diretto con squali e altre creature marine e per la loro tutela.

Un recente studio ha quantificato in 12,8 milioni di dollari australiani le entrate realtive all’immersione in gabbia in South Australia nello scorso anno, e in 80 il numero dei posti di lavori generati. Sono 10.322 le persone che hanno preso parte nell’ultimo anno ad una spedizione di shark cage diving: il 64% di questi è un turista domestico, il 36% arriva dall’estero. I tour sono operati da tre compagnie: Calypso Star Charters, Rodney Fox Shark Expeditions e Adventure Bay Charters. Allo stato attuale, The Neptune Island è l’unico sito turistico dedicato agli squali bianchi esistente in Australia e uno dei pochi al mondo.

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