In coincidenza con le festività di fine anno ebraico, inizia in Israele un nuovo periodo di lockdown a partire da oggi, venerdì 18 settembre alle 14. Rosh Hashana (19 e 20 settembre) è la festa che segna l’inizio del nuovo anno, ricorrenza che si è soliti trascorrere festeggiando in famiglia. Il Capodanno ebraico è seguito dopo pochi giorni da un periodo di preghiera e preparazione al digiuno di Yom Kippur (28 settembre) fino alla grande festa di Sukkot dal 3 al 10 ottobre.
Proprio la concomitanza delle festività ebraiche, in cui in Israele l’attività economica e lavorativa rallenta d’abitudine, è il periodo selezionato per un nuovo stop agli assembramenti, così da aiutare i contagi da COVID 19 ad affievolirsi e il mercato a superare la crisi, approfittando delle tante giornate che, per tradizione, prevedono in Israele l’astensione dal lavoro. Il Ministero del Turismo sta lavorando intanto all’attuazione di misure di sicurezza e organizzative in attesa della riapertura ai viaggi internazionali.