Saranno circa 600 i partecipanti in Israele alla 4° edizione dell’appuntamento internazionale dedicato al turismo accessibile in programma il 6 aprile presso il City Airport. La convention si concentrerà su l’accessibilità come leva per le aziende e le organizzazioni in cerca di formule per la promozione del turismo accessibile ovvero viaggi, cultura e tempo libero.
Per il 4° anno consecutivo, Israele dà vita ad una convention finalizzata a presentare una piattaforma professionale e pedagogica che consenta la discussione intorno ai soggetti legati alla accessibilità illustrando le innovazioni tecnologiche dal mondo della accessibilità globale.
La convention permette di apprendere da docenti di alto livello gli sviluppi dell’attività mondiale legata alla disabilità ed il pubblico avrà la possibilità di imparare ad implementazione l’accessibilità in soggetti che circondano la sfera del turismo accessibile.
Tra i 600 partecipanti ci saranno membri del parlamento israeliano, imprenditori, esperti di accessibilità e professionisti, architetti, designer e ingegneri, rappresentanti degli enti locali e degli uffici governativi, membri di organizzazioni per i diritti dei disabili, fornitori di servizi e attrezzature specifiche e altri soggetti che si dedicano a promuovere l’accessibilità in Israele.
Nel panel dei relatori di quest’anno: Daniela Bas, direttore per le politiche sociali e dello sviluppo, Dipartimento di Affari Economici e Sociali, delle Nazioni Unite; Anna Grazia Laura, presidente e membro del CdA ENAT; Victor Calise, commissario dell’ufficio del sindaco di New York per le persone con disabilità; Martin Essl, fondatore della Fondazione Essl, membro della European Foundation Centre, Philanthropy Association European Venture organizzazione avente lo status ECOSOC delle Nazioni Unite; Michael Fembek, direttore del Progetto Zero, Fondazione Essl; Lara Schweller, coordinatore, comunità e accessibilità ai programmi, Museum of Modern Art (MoMa), New-York.
