Nuove regole per i turisti stranieri a Bali

Balinese women in traditional costumesis standing in the gate of Lempuyang temple on Bali isalnd, Indonesia


Il governo provinciale di Bali ha emesso una circolare che prevede nuove normative per i turisti stranieri. Lo rende noto l’agenzia di stampa indonesiana Antara, precisando che il governatore dell’isola, Wayan Koster, ha annunciato che la circolare delinea obblighi, divieti e sanzioni per i turisti stranieri, che saranno tenuti a rispettare la sacralità di templi, statue e icone religiose sacre.

Nella circolare si ordina il rispetto “dei costumi, tradizioni, arti e cultura, nonché della saggezza locale del popolo balinese nelle processioni cerimoniali e rituali in corso”, ha osservato Koster. Tra gli altri ordini c’è anche quello che impone ai turisti stranieri di indossare abiti modesti e appropriati, soprattutto quando si visitano siti sacri, attrazioni turistiche e luoghi pubblici o mentre svolgono attività a Bali. I turisti stranieri sono inoltre tenuti a comportarsi in modo rispettoso nelle aree sacre, nei luoghi turistici, nei ristoranti, nelle aree commerciali, nelle strade e nei luoghi pubblici.

Il governo provinciale di Bali impone inoltre ai turisti stranieri di pagare una tassa di 150 mila rupie prima della partenza o durante il loro soggiorno a Bali. Una volta a Bali, devono essere accompagnati da una guida turistica autorizzata che conosca l’ambiente naturale, i costumi, le tradizioni e la saggezza locale del popolo balinese. La circolare include regole sulle transazioni, come il cambio di valuta estera presso gli operatori ufficiali di cambio valuta estera, l’utilizzo del codice Qr standard indonesiano per i pagamenti e l’esecuzione di transazioni esclusivamente in rupie.