Nel Principato di Monaco prende il via il progetto pilota che vede il coinvolgimento dei ristoranti che sostengono l’iniziativa ‘Monaco impegnata contro gli sprechi alimentari’, per un futuro più parsimonioso soprattutto in campo alimentare.
Ogni anno, in tutto il mondo, il cibo sprecato ammonta infatti a miliardi di tonnellate, pari a un terzo degli alimenti prodotti. Questo provoca annualmente l’immissione di 3,3 gigatonnellate (Gt) di gas a effetto serra, facendo dello spreco alimentare il terzo “attore” più inquinante dopo gli Stati Uniti e la Cina.
É proprio da questa constatazione che 2 anni fa è nata l’operazione ‘Monaco impegnata contro gli sprechi alimentari’. Su iniziativa del Comune e dell’Associazione MC2D, un’indagine ha permesso di raccogliere il parere degli operatori del settore della ristorazione e di sondarne la volontà ad impegnarsi nell’iniziativa. Ne è scaturito un notevole interesse.
Grazie a ciò, dall’inizio del 2016, i locali che hanno aderito all’operazione, proporranno dei contenitori sulla falsariga dei ‘doggy bag’ e dei sacchetti di carta con il logo dell’iniziativa ai clienti che non hanno terminato il proprio piatto o la propria bottiglia.
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