Moschea pomeriggio e sera, con i suoi affreschi bizantini offuscati con 'luce nera' per non offendere l'Islam, e mattina museo per ricevere i milioni di turisti che ogni anno le rendono omaggio: questo il piano del governo del premier Recep Tayyip Erdogan per riaprire al culto islamico, come dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453, la basilica Santa Sofia di Istanbul, simbolo della Cristianità.
Da tempo cresce in Turchia una campagna per fare di Santa Sofia di nuovo una moschea, che ha fatto squillare campanelli d'allarme nel mondo cristiano di Oriente. Erdogan sembrava però tentennare. Un anno fa aveva invitato a "lasciare in pace Santa Sofia" e a "riempire piuttosto Sultanhamet". Ma negli ultimi mesi la Turchia ha vissuto una forte radicalizzazione politica.
