Il Marocco chiude le sue frontiere aeree per due settimane. Sono sospesi tutti i voli in arrivo in Marocco a partire da lunedì 29 novembre e fino a domenica 12 dicembre inclusa. La decisione arriva dal Comitato interministeriale, che segue gli sviluppi della pandemia da Covid, a causa della rapida diffusione della nuova variante Omicron.
Stessa storia per Israele che vieta l’ingresso di stranieri con voli internazionali per le prossime due settimane per combattere la diffusione della variante Omicron del Covid-19. La decisione, riferisce il Times of Israel, è stata presa dal comitato per la lotta al coronavirus. Le altre misure decise sono un isolamento di almeno tre giorni per i cittadini israeliani in arrivo dall’estero. Quelli provenienti da Paesi in zona rossa dovranno mettersi in quarantena in hotel indicati dalle autorità fino a quando non avranno un risultato negativo del test anti-Covid. Il servizio di sicurezza interno Shin Bet sarà impiegato per localizzare le persone infette.
Infine, anche da domani, 30 novembre, il Giappone chiuderà i suoi confini a tutti i visitatori stranieri, contro il rischio della variante Omicron del Covid-19. La decisione arriva appena tre settimane dopo che il Paese aver allentato alcune restrizioni per consentire l’ingresso nel Paese a viaggiatori d’affari, studenti e stagisti stranieri. I giapponesi di ritorno da nove stati e paesi dell’Africa meridionale in cui sono state identificate infezioni con la nuova variante dovranno sottoporsi a “rigorose misure di isolamento basate sul rischio”. Il governo giapponese aveva annunciato venerdì scorso l’estensione a dieci giorni della quarantena in hotel per i visitatori provenienti da Sudafrica, Botswana, Eswatini, Lesotho, Namibia e Zimbabwe. Tokyo ha esteso tale misura questo fine settimana per i visitatori in arrivo da Malawi, Mozambico e Zambia.