Torna a Roma da giovedì 29 settembre a sabato 2 ottobre il ‘Festival della Letteratura di Viaggio’, come sempre dedicato al racconto del mondo, vicino e lontano, attraverso diverse forme di narrazione di luoghi e culture: dalla geografia all’antropologia, dalla filosofia alla storia, dalla letteratura al giornalismo, dalla fotografia al cinema, dalla musica al fumetto e al gaming.
Circa 100 autori, nazionali e internazionali, ospitati in luoghi d’eccezione: Palazzetto Mattei a Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana (il 29 settembre), Casa delle Letterature, in collaborazione con Biblioteche di Roma (il 30 settembre), e Palazzo Merulana, in collaborazione con Coopculture (il 1° e il 2 ottobre). 50 eventi distribuiti in 4 giornate con incontri, premi, laboratori, passeggiate e mostre in cui esplorare il mondo del racconto di viaggio attraverso ricerche, scritture, rappresentazioni, libri e visioni. A eccezione dei laboratori, tutti gli eventi sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata.
Tra i protagonisti di questa edizione: Dacia Maraini, Umberto Galimberti, Luca Mercalli, Lucio Caracciolo, Paolo Di Paolo, Andrea Riccardi, Tim Parks, William T. Vollmann, Paweł Smoleński, Rene Maisner Kapuścińska, Lorenzo Cremonesi, Alberto Negri, Gabriele Micalizzi, Marica Di Pierri, Caterina Bonvicini, Maura Gancitano, Marilù Oliva, Attilio Brilli, Giuseppe Culicchia, Matteo Nucci, Giuseppe Catozzella, Paolo Pecere, Federico Pace, Pietro Del Soldà, David Monacchi, Eleonora Marangoni, Lorenzo Pavolini, Fabio Viola, Niccolò Scaffai, Alessandro Vanoli, Gianluca Caporaso. Presenti anche Unesco, Survival International, Fridays for Future, Casetta Rossa, Legambiente, Lonely Planet Italia, Touring Club Italiano, IED e molti altri.
Il Festival sarà il momento per celebrare i vincitori di due premi nati in occasione della rassegna. Come il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, assegnato quest’anno alla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco nel 50° anniversario della Convenzione per il Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale; a Survival International, movimento per il sostegno e la difesa dei diritti dei popoli indigeni; a Umberto Galimberti, filosofo, psicoanalista, docente e saggista (per i temi che attraversano la sua analisi e riflessione e lo sguardo sempre attento sulla contemporaneità); a Luca Mercalli, meteorologo e climatologo (per l’attività scientifica e divulgativa sugli impatti dei cambiamenti climatici e su come reagire agli allarmi ambientali).
Presenti anche i vincitori del Premio Kapuściński per il reportage, istituito nel 2012 in memoria dello scrittore e giornalista polacco Ryszard Kapuściński, assegnato quest’anno a: Lucio Caracciolo, giornalista e scrittore, fondatore e direttore di Limes (per l’opera di analisi e approfondimento che si accosta a quella di racconto e testimonianza di chi è sul campo); Paweł Smoleński, giornalista e scrittore polacco (in riconoscimento, in particolare, del suo lavoro di reportage letterario sull’Ucraina); Alberto Negri, giornalista e scrittore (per la testimonianza diretta da inviato in vari scenari di crisi di eventi politici e bellici, dal Medio Oriente ai Balcani, dall’Asia centrale all’Africa); Gabriele Micalizzi, fotogiornalista e documentarista (per la potenza del racconto visuale dei suoi reportage su conflitti, territori di confine, spaccati sociali, dalla Siria a Gaza, dall’Egitto all’Ucraina).
Numerose anche le attività diffuse sul territorio. Nove i laboratori, per pubblici di diverse età. Per bambini, (3-5 anni e 6-11 anni) a cura di Casina di Raffaello; per ragazzi (11-15 anni) di scrittura creativa a cura di Anselmo Roveda. Per adulti, i laboratori dedicati al reportage a cura di Officine Fotografiche (Fotografia), Centro di Giornalismo permanente (Giornalismo e fake news), AntropicA (Film-making etnografico); e i laboratori dedicati ad ambiente e natura a cura di Marica Di Pierri (Climate justice now!), Laura Terzani (Colonialismo verde, decolonizzare la conservazione), Silvana Volpato (Acquerello botanico). Da non perdere, inoltre, le passeggiate: dalle letterarie, come quella a Ostia dedicata a Pier Paolo Pasolini, a cura di Teatro Mobile, ai trekking urbani multiculturali e alla scoperta di quartieri storici della Capitale come l’Esquilino, a cura di Migrantour e Coopculture-Palazzo Merulana; ma anche la passeggiata matematica, a cura di Silvia Benvenuti, e l’arche-ciclo pedalata sul GRAB/Grande Raccordo Anulare delle Bici, a cura di Legambiente.
Due le mostre del Festival: a Palazzetto Mattei, sede di Società Geografica Italiana, la mostra fotografica sulla Rete delle Grandi Macchine a Spalla italiane (a Nola, Palmi, Sassari, Viterbo), iscritte dal 2013 nella lista Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale, frutto di un workshop di fotografia (Reportage di Patrimonio) organizzato da Cultura del Viaggio; a Palazzo Merulana sarà possibile visitare la mostra prodotta dall’Azienda di Promozione Turistica della Regione Basilicata intitolata Taccuino di viaggio nei parchi lucani con gli acquerelli di Raffaele Pentasuglia.
Il 1° e 2 ottobre, inoltre, Palazzo Merulana ospiterà la Piccola Libreria di Viaggio a cura di Adei, Associazione degli editori indipendenti, in collaborazione con la libreria Altroquando, con le proposte di 66thand2nd, Exorma, Keller,
L’Orma, Marcos y Marcos, Nutrimenti, Giulio Perrone, Sur e Voland.
Gli incontri saranno trasmessi in diretta sulle pagine social del Festival.
Tranne quando indicato diversamente, gli incontri saranno coordinati da Tommaso Giartosio, scrittore, poeta e conduttore di Fahrenheit su Rai Radio 3.