Sta arrivando il decreto attuativo che stanzia 500 milioni per la valorizzazione delle aree territoriali, dei beni culturali e ambientali, e per il coordinamento dell'accoglienza turistica in vista dell'Expo 2015. Ma la scadenza al 30 giugno è troppo ravvicinata per i comuni e i raggruppamenti di comuni tra i cinquemila e i 150 mila abitanti a cui è rivolto lo stanziamento. A sollevare il problema l'eurodeputata, Silvia Costa, che a Roma ha incontrato sindaci e amministratori di città piccole e medie.
"Il decreto attuativo di Destinazione Italia – ha osservato l'eurodeputata – deve essere emanato al più presto ma deve stabilire un termine congruo per la presentazione dei progetti da parte delle amministrazioni comunali. La scadenza del 30 giugno è troppo vicina – ha aggiunto appellandosi al Governo – anche perché molte amministrazioni presto saranno rinnovate. Occorrono più tempo e criteri che semplifichino l'accesso ai fondi. Vanno inoltre aggiunti – ha concluso Silvia Costa – incentivati gli itinerari e le traiettorie culturali e spirituali, a favore di un turismo lento e non mordi e fuggi". Ciascun progetto potrà ottenere un contributo da 1 a 5 milioni di euro.
