Renzi a Pompei: Expo punta a 20 mln biglietti

L’obiettivo complessivo è di 20 milioni di biglietti. Dagli scavi di Pompei, che hanno fatto da scenario al terzo appuntamento di Expoidee (dopo le tappe di Milano e Firenze) il premier Matteo Renzi non ha dubbi: “Expo può e deve essere una grandissima opportunità”. I risultati, al momento, sono già più che incoraggianti se si considera che, come ha assicurato il commissario Giuseppe Sala, prima dell’apertura “saranno stati venduti circa 10 milioni di biglietti”. Ma non solo: l’Expo di Milano batterà il record di presenze di 54 Paesi. E finora – ha ricordato ancora Sala – è stato speso meno del budget assegnato ed è stato dato lavoro a 7500 persone.  

A Pompei il premier ha voluto anche parlare degli scavi e degli sforzi che sono stati fatti negli ultimi anni. “Vinceremo la sfida di Pompei – ha detto – perché si gioca il derby tra chi gode nel creare problemi e chi punta a risolverli. Saremo sempre testardamente e tenacemente dalla parte della bellezza e di chi i problemi vuole risolverli”.   

A dargli ragione ci sono anche i ‘numeri’ che hanno fatto gli scavi di Pompei solo nei giorni di Pasqua e Pasquetta con un numero di presenze davvero significativo: 63 mila visitatori in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“E’ importante che il presidente del Consiglio sia qui, perché abbiamo bisogno di recuperare un po’ di orgoglio nazionale. Qui a Pompei è stato fatto un lavoro silenzioso, difficile per invertire la tendenza, come dimostrano alcune cifre: sono stati banditi interventi per 107 milioni, sono in corso 22 cantieri”, ha sottolineato il ministro della Cultura Dario Franceschini. 

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