sabato, 27 Aprile 2024

Viaggio alle origini del casinò

Se pensiamo a ciò che nei secoli ha reso i giochi da casinò un passatempo universalmente apprezzato a livello globale, probabilmente ci viene in mente la loro estetica iconica e quella componente probabilistica che aggiunge fascino a partite e tornei. Eppure c’è di più. La speciale allure che ammanta questo tipo di intrattenimento è legata alle sue origini antiche oltre che al fascino dei luoghi che da sempre accolgono i giocatori: quelli che oggi chiamiamo comunemente casinò terrestri per distinguerli dalla loro apprezzatissima veste digitale sono spesso ospitati da edifici storici, spesso espressione di movimenti artistici che ne hanno impreziosito le sale più antiche. Gioco a parte, scoprire questi palazzi e il loro background è un invito a viaggiare attorno al mondo.

 

In principio era il “Ridotto”

 

Se la tradizione del gioco in Italia gode di una riconosciuta solidità è soprattutto grazie alle profonde radici storiche che dalle più moderne proposte ludiche ci portano, viaggiando indietro nel tempo, alla prima casa di gioco riconosciuta dallo Stato: è il 1638, siamo a Venezia e il “ridotto”, detto anche “casino”, nasce come luogo deputato al regolare svolgimento del gioco d’azzardo durante il carnevale. Dall’apertura una tantum l’antico antenato del casinò passa ben presto a una soluzione permanente, rimanendo aperto tutto l’anno e istituzionalizzando così tra nobili e cittadini comuni l’abitudine del gioco d’azzardo.

Il nostro viaggio nel tempo, tuttavia, ci conduce ancora più indietro per approdare al 1530, altra data chiave che segna la storia dei giochi tradizionalmente disponibili in un casinò: sulla scena ludica si manifesta “Il Giuoco del Lotto in Italia”. Questo passatempo a estrazione, che ha visto la luce proprio nel Bel Paese, ha dato i natali al bingo e nei secoli ha portato un pezzetto d’Italia anche all’estero: diffusosi in Francia a metà Ottocento, è sbarcato in Germania nel diciannovesimo secolo per arrivare negli Stati Uniti a metà del Novecento. L’Italia, infine, è anche la patria del Baccarà: gli storici ritengono che discenda dal rito etrusco dei “Nove Dei”.

 

Forte di una lunga tradizione ludica, l’Italia è oggi tra i paesi più sensibili rispetto a novità e innovazioni sul fronte del gambling, lo dimostra la grade vivacità tecnologica che caratterizza le piattaforme digitali e la capacità da parte dei provider di offrire formule sempre nuove, come ad esempio le promozioni per i casinò online, disponibili sui tanti siti dedicati e da sempre molto apprezzate dagli iscritti.

 

Sale da gioco all’italiana

 

Seguendo le origini del casinò tra le pieghe della storia è possibile compiere un viaggio affascinante nelle città che ospitano le sale da gioco più famose, prima tra tutte Venezia: qui, incastonato dal pittoresco affaccio sul Canal Grande, troviamo Ca’ Vendramin Calergi. In questo edificio in stile patrizio rinascimentale, un tempo residenza dei dogi, ha dimorato anche Richard Wagner. Oggi visitatori e gamer possono contare su un’offerta ludica variegata, che spazia dalla Roulette Francese, alla Fair Roulette, passando per Black Jack, Caribbean Poker, Punto Banco e Slot Machine.

Altro luogo simbolo del casinò all’italiana è Sanremo: la splendida località ligure è famosa per l’elegante sala da gioco in stile Liberty Decò che si impone su Via degli Inglesi. Meta di turisti e appassionati di gambling, il casinò sanremese è una tappa imprescindibile per gli amanti di Roulette Francesce, Fair Ruolette e Punto Banco e propone anche sale dedicate al gioco digitale.

 

Alla scoperta dei casinò internazionali

 

Dall’Italia ci spostiamo al resto del mondo: la prima tappa obbligata è Las Vegas, sinonimo di casinò per antonomasia. Qui nel solo mese di aprile 2022 le locali sale da gioco hanno fatto incassi per 1,13 miliardi di dollari, una cifra che ha superato dell’8,6% il volume d’affari del 2021. Ma in terra americana Las Vegas non è l’unica città famosa per il gambling: tra le località che vantano il più alto numero di casinò, infatti, figurano Reno, sempre nello stato del Nevada e Atlantic City, nel New Jersey: entrambe hanno saputo capitalizzare la dimensione ludica diventando meta di un turismo tematico legato proprio alla presenza delle numerosissime sale da gioco.

E’ andata incontro a un percorso simile anche Macao. Nell’ex colonia portoghese in Cina ogni anno arrivano migliaia di giocatori internazionali, che ne apprezzano l’atmosfera esotica e la ricca offerta di casinò. Non è un caso che questa località rappresenti per Las Vegas un competitor diretto e si contenda con la capitale americana del gioco d’azzardo il primato sul fronte del fatturato, con guadagni che superano di 5-7 volte quanto incassato mediamente in un anno dall’indotto della città del Nevada.

 

Versatile e accessibile nella sua veste digitale, elegante e sempre apprezzatissimo nella versione terrestre: il casinò ha oggi una doppia anima, ma conserva l’imponente background storico direttamente connesso alla Venezia del 1600. Scoprirne storia e luoghi in giro per il mondo rappresenta una formula di viaggio inedita e alternativa, che riserva grandi sorprese.

 

 

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