lunedì, 23 Dicembre 2024

Halloween in Transilvania sulle orme del Conte Dracula

Dracula’. Il solo sentir pronunciare il nome con il quale è conosciuto Vlad III di Valacchia porta alla mente immagini di vampiri e tetri castelli. Sicuramente ad enfatizzare la nomina del ‘Tepes’ (impalatore in rumeno) è stato il libro scritto da Bram Stoker nel 1897 ma anche i film che ne hanno consacrato la figura a livello mondiale dando vita anche a versioni alternative del vampiro: come quella più teen di Twilight o quella di Alucard del videogame, e poi la serie tv Netflix ‘Castelvania’.
Con l’avvicinarsi di Halloween, dunque, potrebbe essere interessante scoprire i luoghi in cui il ‘Conte Dracula’ è nato e cresciuto fino a trovare la morte.
Il nostro viaggio in Transilvania si muove attraverso i Carpazi, circondati da una lussureggiante vegetazione e banchi di nebbia, quasi a ricalcare le orme di Jonathan Harker, interpretato da un giovanissimo Keneau Reevers nel film del 1992 di Francis Ford Coppola.
Prima tappa Sighișoara, cittadina medievale che conserva un centro storico intatto dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Qui si può visitare la casa dove nacque Vlad III di Valacchia nel 1431. Casualità o meno il vampiro più famoso del mondo è nato il 2 di novembre, giorno in cui il tutto il mondo si celebrano i defunti. La casa adesso ospita un ristorante ma al piano superiore è stata allestita una stanza che ricorda la nascita del Conte, con atmosfere tetre e musica a tema con tanto di urla in sottofondo. Ma la cittadina offre tante altro da vedere come torri, chiese e cinte murarie di pregio: un’esperienza per gli amanti dell’architettura medievale.

 
Seconda tappa del nostro itinerario in Transilvania è Brazov, centro fondato nel 1234 e che ospita il Castello di Bran, location ‘letteraria’ scelta da Stoker come residenza del Conte Dracula e uno dei luoghi più ‘instagrammabili’ da chi è alla ricerca dello scatto perfetto da postare sui social. Il maniero, costruito in stile medievale e gotico tra il 1200 e il 1300, è sede di un museo dedicato alla storia della Transilvania. Inoltre, Brazov è famosa, come la più nota Hollywood, per il suo nome scritto in lettere cubitali bianche sul Monte Tampa che sovrasta la città.

     
In realtà, il vero castello di Dracula è situato da un’altra parte, in una valle scavata dal fiume Argeş, nel comune di Arefu. Si tratta della fortezza di Poenari, eretta nel XIII secolo ma portata allo splendore nel XV secolo proprio da Vlad III. Leggenda vuole che nel fiume sottostante la fortezza abbia trovato la morte Elisabeta, l’amata moglie del Conte, gettatasi nelle sue acque per sfuggire all’assedio di una armata turca, così come racconta anche il film con protagonisti Gary Oldman e Winona Ryder. Oggi del castello sono rimaste solo delle rovine e può essere visitato salendo una scalinata di 1.480 gradini in mezzo al bosco.

 
Altro luogo da non perdere è il monastero di Snagov, su un’isola nel mezzo di un lago nei pressi di Bucarest, dove si pensa possano essere conservate le spoglie mortali di Vlad III. Nel monastero, infatti è stata trovata una tomba all’interno della quale fu rinvenuto un corpo con indosso abiti sontuosi e un anello con il simbolo del dragone, ordine cavalleresco del quale il Conte faceva parte. Ma in realtà non si hanno notizie certe su che fine abbia fatto il corpo di Dracula dopo la sua morte: secondo alcuni è stato bruciato, secondo altri smembrato sul campo di battaglia e la testa inviata, insieme alla sua spada, a Costantinopoli come trofeo di guerra. Altre voci sostengono che il Conte riposi in Italia, più precisamente nella chiesa di Santa Maria la Nova di Napoli. Uno dei sepolcri presenta, infatti, un drago affiancato da simboli egizi e un epitaffio con delle iscrizioni sconosciute e dal quale, pare, si stata tradotta la parola ‘Vlad’.

 
Lasciando l’Italia, oltre ai luoghi legati alla figura del vampiro, la Transilvania presenta tante altre località suggestive come Sibiu, città fondata nel 1190 dai Sassoni e nominata Capitale Europea della Cultura per il 2007. La sua particolarità sono gli ‘occhi’ sui tetti degli edifici del centro storico che scrutano chiunque si aggiri per le stradine che collegano la città bassa a quella alta.

 

 
Dopo aver letto il romanzo, aver visto film, serie tv e videogiochi a tema, resta solo preparare la valigia ammirare le misteriose bellezze che la Transilvania è in grado di offrire.

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