“Il tavolo di confronto con Air Italy, in essere presso il Ministero del Lavoro, deve assolutamente scongiurare il licenziamento dei 1400 lavoratori che la società, in liquidazione a seguito delle scellerate scelte industriali operate dagli azionisti e dal management, intende invece effettuare”. Lo ha detto il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Ivan Viglietti sull’incontro circa la situazione dei lavoratori Air Italy, in presidio oggi a Roma presso il ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili.
“Occorre invece prorogare per il 2022 la cassa integrazione – aggiugono – anche in considerazione della crisi pandemica che continua ad impattare pesantemente su tutto il settore, ed avviare immediatamente politiche attive di riqualificazione e ricollocazione anche attraverso la costituzione di un bacino nazionale di tutte le professionalità del trasporto aereo che garantisca la formazione e costituisca un bacino di riferimento primario ed incentivato per l’individuazione delle risorse umane necessarie allo sviluppo di tutte le imprese del settore stabilmente operanti sul territorio italiano. Non accetteremo mai – concludono i sindacalisti – che 1400 persone e le relative famiglie vengano lasciate sole senza sostengo e senza occupazione a causa di scelte imprenditoriali scellerate”.