Una battaglia sofferta ma orgogliosamente vinta: ristori anche per adv escluse

Dalla periferia d’Italia una campagna di equità sociale a favore degli esclusi della prima ora dal Mibact, trovano adesso un giusto riconoscimento da parte del ministero guidato da Massimo Garavaglia che li ristora.

Venerdì scorso infatti, infatti, sul sito del ministero del Turismo è stato pubblicato l’elenco dei beneficiari e dei contributi teorici di cui all’avviso pubblico 546/SG del 30 settembre 2021 per l’assegnazione ed erogazione di contributi pari a euro 32 milioni di euro destinati al ristoro di 645 agenzie di viaggio e tour operator. 

La giusta causa segnalata e sostenuta da Travelnostop.com, all’inizio in solitaria solitudine sulla spinta di Sicindustria Palermo (vedi news), risale ormai a più di un anno fa, e precisamente a metà novembre 2020, quando raccogliemmo il grido di disperazione di tutti quegli operatori, tra adv e TO distribuiti sull’intera Penisola, che erano rimasti esclusi dai primi ristori del Mibact per i più svariati motivi. C’erano adv e start up che avevano aperto i battenti solo nel 2019 o addirittura nei primi mesi del 2020, quelli che non avevano potuto partecipare al bando per dimenticanza, errore formale o colpa del commercialista, e ancora quelle che non erano riuscite a produrre la documentazione nella finestra di 15 giorni data dal ministero. Infine, quelle che avevano fatto un cambio società.

Una problematica che ha tenuto banco sulle pagine del nostro quotidiano per mesi e a cui il 20 dicmebre 2020 dedicammo l’editoriale dal titolo “Un bando nuovo di zecca per dare un’altra occasione alle adv escluse?” oltre che tre diverse puntate del nostro “Vieni a prendere un caffè da noi“, la prima l’11 dicembre 2020, un’altra il 4 giugno 2021 quando fu lanciato un appello da Max Falbo perchè le quasi 400 imprese escluse dai ristori firmassero un documento da inviare al ministro del Turismo per consentire di riaprire una finestra e accedere ai fondi finora negati. Una grande opera di sensibilizzazione ad un tema  che si prestava a diverse interpretazioni, in cui alla fine è prevalsa quella sensibilità istituzionale e di opportunità, più volte da noi invocata e responsabilmente sollecitata dall’apposito coordinamento ADV e TO “INSIEME PER LA RIAPERTURA DEL BANDO MIBACT, A.P. 15/09/2020” (vedi news). Un movimento di opinione alla quale non sono più rimaste insensibili, seppur alcune con qualche riserva, le associazioni di categoria come testimoniato nel nostro talk show dell’11 giugno 2021.

Certo, adesso, i problemi non sono finiti ma le imprese possono continuare ognuno il proprio cammino con un rinnovato senso di responsabilità.

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