Alitalia, è finita la luna di miele con i sindacati

Le 4 sigle denunciano violazioni e sono pronte a 48 ore di sciopero

Sembra essere finito l’idillio fra la nuova Alitalia e i quattro sindacati che hanno sottoscritto accordi con la nuova proprietà senza finora rompere il dialogo. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti denunciano “violazioni reiterate” da parte dell’azienda e preparano un pacchetto di 48 ore di sciopero. I quattro sindacati hanno deliberato l’unificazione delle singole vertenze in corso in una generale, che riguarda tutte le categorie dei lavoratori del Gruppo Alitalia-Cai-AirOne-Eas e avviato la ‘procedura di raffreddamento’ (che è preliminare alla proclamazione dello sciopero che può essere fatta dopo 15 giorni): sono state informate l’azienda, la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero, i ministeri del Welfare e dei Trasporti.
Le segreterie nazionali parlano anche del futuro incerto delle aziende di manutenzione pesante Atitech e dei motori Ams (per la cui cessione il commissario straordinario di Alitalia Augusto Fantozzi ha emesso un bando che scade il 30 aprile). Su Atitech, dopo il 30 aprile ci sarà un nuovo incontro a palazzo Chigi dei sindacati con Letta, rappresentanti dei ministeri del Welfare e dello Sviluppo economico, Fantozzi e l’esponente a capo della cordata di imprenditori che intende presentare l’offerta.
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