Alitalia: ecco piano scorporo attività servizi

Ai sindacati i dettagli su creazione società in cui entrerà partner privato

Alitalia ha presentato ai sindacati i dettagli per la costituzione delle prime società nelle quali, con l’ingresso di un partner privato, verranno fatte confluire le attività gestite da AZ Servizi. I sindacati hanno avuto dettagli, in particolare, sul progetto che riguarda la creazione di società ad hoc per i servizi informatici e i servizi condivisi (che comprendono l’amministrazione del personale). Da qui dovrebbe partire il progetto previsto dal piano industriale di ‘sopravvivenza e transizione’ messo a punto dal presidente della compagnia, Maurizio Prato. Al termine dell’incontro, i sindacati hanno riferito che l’azienda intende "adottare il modello della cessione di rami d’azienda, così come previsto dal codice civile". Verranno così create società, una per ogni diversa attività, nelle quali entrerà un partner privato con una quota del 49%, mentre il restante 51% resterà ad AZ Servizi (la società creata con Fintecna). Ai sindacati è stato inoltre spiegato che Alitalia siglerà contratti con le newco, per commissionare i servizi scorporati, della durata di sette anni. I rappresentanti dei lavoratori hanno riferito che il progetto prevede un contratto del valore di 60 milioni di euro l’anno per i servizi condivisi e di 70 milioni di euro per i servizi informatici. Per queste prime due aree i dipendenti coinvolti dall’operazione saranno complessivamente 676, 374 per i servizi informatici e 302 per i servizi condivisi.
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