Dopo lo stop ridotto di ieri, l’Orsa annuncia una nuova astensione dal lavoro dei ferrovieri, di 24 ore, per il 7 e 8 novembre prossimi. "Per la sesta volta in un anno – si legge in una nota del sindacato – l’Orsa è stata colpita da un’ordinanza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che impedisce l’effettuazione di una regolare e legittima azione di protesta proclamata due mesi prima – prosegue la sigla autonoma – al fine di contestare gli atti di un’impresa ferroviaria, Trenitalia, sempre più chiaramente volti all’ulteriore riduzione, in termini di sicurezza e qualità, dei servizi alla collettività". Per l’Orsa l’ordinanza del ministero dei Trasporti è "illibertaria e anti-sciopero, supportata da motivazioni chiaramente pretestuose, che contrasta in modo eclatante con i principi e le norme del nostro ordinamento costituzionale".