I piloti della compagnia aerea statale indiana Air India sono tornati al lavoro dopo dieci giorni di sciopero che hanno causato danni per circa 23 milioni di euro. La decisione è stata presa dopo un lungo negoziato con il governo che ha promesso di reintegrare i piloti licenziati e di esaminare le loro rivendicazioni entro un termine di tempo stabilito. L'agitazione di 800 piloti, che chiedono migliori retribuzioni e condizioni di lavoro, aveva causato la cancellazione del 90% dei voli interni con enormi disagi per i passeggeri in partenza per le ferie estive e il rincaro delle tariffe delle compagnie private concorrenti.