Incontro di poco più di un’ora ieri tra il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli e i sindacati del settore per avviare un confronto sui diversi temi aperti, da Alitalia, ai progetti del governo per il futuro di Tirrenia, passando per le trattative per il nuovo contratto unico per la mobilità (trasporti pubblici locali e ferrovie). "Si è trattato di una prima ricognizione di tutte le complesse problematiche che investono il mondo dei trasporti e le infrastrutture – si legge in una nota diramata dai sindacati al termine del confronto -. Per quanto riguarda Alitalia il ministro ha ribadito di attendere le conclusioni dell’advisor Banca Intesa. Matteoli – riportano i sindacalisti – si è impegnato, previa intesa con il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, a convocare già nella prima settimana di settembre un tavolo con le parti sociali per l’avvio del negoziato sul contratto unico della mobilità. Un appuntamento che interessa oltre 250 mila lavoratori del trasporto pubblico locale e delle ferrovie, per il quale esiste una pressante mobilitazione che ha già condotto a due scioperi e che il sindacato intende superare con un confronto costruttivo. Nella seconda settimana di settembre è poi previsto un tavolo generale per affrontare in una visione d’insieme tutti i problemi del settore. Saranno poi approfondite, già nella seconda parte del mese di settembre, le emergenze che investono direttamente il trasporto aereo, la Tirrenia, le ferrovie ed il trasporto pubblico locale”.