Medici aeroporti, sciopero rinviato al 10 giugno

Il rinvio in attesa delle prime mosse del nuovo governo

Rinviato al 10 giugno lo sciopero dei medici del pronto soccorso degli aeroporti inizialmente previsto per il 20 maggio. Lo ha deciso la segreteria nazionale del Simeca, il Sindacato dei medici aeroportuali. "Il rinvio – si legge in una nota del segretario nazionale del Simeca, Domenico Miceli – rappresenta un atto di fiducia e responsabilità nei confronti del nuovo governo che si sta insediando e non è al pieno delle proprie funzioni operative". Il Simeca, in una lettera inviata ai Ministri della Salute, dei Trasporti e del Tesoro, chiede "maggiore energie per questo servizio ed un rapporto di lavoro diverso con garanzie. Il Simeca è disponibile a fornire tutta l’esperienza dei suoi organici per contribuire a rendere garante un servizio fondamentale per l’agibilità al traffico degli aeroporti e per garantire una sicurezza sanitaria a tutti i cittadini che utilizzano il mezzo aereo". "Se queste richieste non verranno ascoltate – conclude il Simeca – il medici scenderanno in sciopero il 10 giugno con la proclamazione nei tempi e modalità previste dalla commissione di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici. Manteniamo, comunque lo stato di agitazione proclamato dal 28 aprile".
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