Meridiana-sindacati: botta e risposta su vertenza hangar

Mentre si aspetta la convocazione al tavolo ministeriale per la seconda fase della procedura di mobilità per 955 dipendenti di Meridiana (880 di Meridiana Fly e 75 tecnici di Meridiana Maintenance) i Cobas vanno all’attacco della compagnia aerea denunciando “esuberi inesistenti” e “il mancato rispetto degli accordi” sulle manutenzioni previste negli hangar di Olbia.   

“Durante gli incontri avuti in questi 45 giorni – spiega il leader dei Cobas in Gallura, Agostino Putzu – l’azienda ha assunto l’impegno affinché tutti i check di manutenzione degli aerei del gruppo Meridiana Fly e Air Italy fossero eseguiti da Meridiana Maintenance. Scopriamo, invece, che un primo check di un 737 di Air Italy è stato inviato ad un’altra società, la Atitech, e probabilmente anche un successivo seguirà la stessa strada. Inoltre, era stato dato per certo un check di Volotea, ma Meridiana Maintenance ha negato la disponibilità, così anche questa manutenzione è passata ad un’altra società”

Immediata la replica di Meridiana Maintenance che “conferma tutti gli impegni assunti durante la fase di confronto con le organizzazioni sindacali”. “E’ stato sottolineato che l’azienda in questo momento – prosegue la nota della compagnia sarda – deve dare priorità all’indifferibile completamento degli interventi sulla flotta, incluso l’aeromobile ancora presente in hangar, i cui tempi di rilascio risultano già posticipati rispetto alle originarie necessità. E’ del tutto evidente che fino a quando la programmazione degli interventi tecnici non sarà in linea con la pianificazione coerente con le necessità operative, risulta inappropriato gravare di ulteriori commesse un reparto che sta recuperando il ritardo accumulato, rischiando inoltre di non poter efficacemente rispondere alle esigenze dei clienti”.

 

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