”Pace e sviluppo”sono gli obiettivi principali perseguiti dal presidente
palestinese Abu Mazen all’ incontro con gli imprenditori
italiani organizzato dalla Fondazione Ambrosetti.
Il ritiro degli israeliani dalla Striscia di Gaza e il
passaggio del varco di Rafah sotto controllo palestinese sono
due momenti cruciali sulla via di una normalizzazione che rimane
comunque difficile. ”Dopo l’ uscita israeliana da Gaza c’e’
bisogno di sviluppo economico, abbiamo grande necessita’ di
progetti economici”, ha detto il leader palestinese, ricordando
che e’ prossima la costruzione del porto e dell’ aeroporto di
Gaza. Il ministro del turismo Ziad Albandak, presente all’
incontro – l’ unico fuori da quelli istituzionali – ha precisato
che ”presto partira’ la gara d’appalto per il porto di Gaza e
che la legislazione palestinese prevede la presenza di
investitori stranieri e fornisce precise garanzie”.
Tra le priorita’ individuate da Albandak anche ”la
ricostruzione della strada che collega Gaza alla Cisgiordania”
e il rilancio di settori strategici come quello delle
telecomunicazioni oltre a una serie importante di
privatizzazioni.