L’inflazione è stabile, ma rimane ancora a livelli elevati, doppi rispetto a quelli degli altri paesi europei, a tutto svantaggio non solo delle famiglie ma anche dell’industria del turismo. A lanciare l’allarme è l’Adiconsum che in una nota commenta così i dati rilevati dall’Istat. ”L’inflazione resta elevata – afferma l’associazione dei consumatori – e soprattutto i prezzi corrono nel nostro Paese a una velocità doppia rispetto agli altri Paesi europei”. Per questo ”con questi prezzi è a rischio anche la risorsa turismo che rappresenta un’entrata rilevante della nostra economia e in
possibile sviluppo occupazionale”. Rinnova invece le sue critiche all’Istat la Federconsumatori, secondo cui nelle rilevazioni dell’istituto esistono dei ”problemi di fondo”: la scarsa accuratezza delle misurazioni a livello territoriale e la poca aderenza alla realtà di paniere e pesi dei prodotti. ”Per quanto ci riguarda afferma l’associazione – il tasso di inflazione è almeno il doppio di
quello reso noto dall’Istat. Basti pensare al prezzo della
benzina e a quello dei farmaci”.