Adr, semestrale in crescita

Traffico in doppia cifra e passeggeri vicini al +10% a Fiumicino

Traffico in crescita dell’11,4% per gli scali di Fiumicino e Ciampino nei primi sei mesi del 2004. A Fiumicino i passeggeri sono aumentati del 9,4%, in crescita
anche i ricavi e il risultato operativo del gruppo Adr pari a 55,4 milioni di euro, rispetto a 39,3 milioni del 2003. E’ quanto emerge dalla relazione sull’andamento del primo semestre dell’esercizio 2004 approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione di Adr spa, presieduto da Federico Falck. ”Nel sistema aeroportuale romano – si legge in una nota – il traffico è risultato in crescita, registrando un incremento passeggeri pari all’11,4% e dei movimenti aerei pari al 4% rispetto all’ analogo periodo del 2003, comunque penalizzato da
fenomeni negativi (Sars e conflitto in Iraq). In particolare sullo scalo di Fiumicino i passeggeri sono aumentati del 9,4%, ad un tasso superiore alla crescita media dei principali aeroporti europei (Londra, Parigi, Francoforte e Amsterdam), attestatasi al 7,0%”. Nel dettaglio, i ricavi del Gruppo ADR nel primo semestre 2004 ammontano a 262,2 milioni di euro (nel 2003 erano 240,6), mentre il Margine operativo lordo e’ di 110,5 milioni di euro (91,4 milioni nello stesso periodo dell’ esercizio precedente), ed il risultato operativo è pari a 55,4 milioni di euro (39,3 milioni nel 2003)”. ”Il positivo andamento dei ricavi, associato alla prosecuzione di una politica volta al contenimento dei costi, ha consentito – si legge nella nota di Adr – di ridurre le perdite
del Gruppo, che risultano pari a 3,1 milioni di euro (di cui 4,5 milioni di euro di competenza della Capogruppo) contro 11,9 milioni di euro del primo semestre 2003 (di cui 14,9 milioni di competenza della Capogruppo). Anche i risultati della Capogruppo risultano in ripresa, contenendo la perdita del primo semestre 2004 in 1,1 milioni di euro (+15,3 milioni di euro rispetto alla prima frazione 2003). E’ da segnalare, tuttavia, che alcune importanti voci di ricavo, seppur in crescita, non sono ancora allineate allo sviluppo del traffico, tra queste i diritti, le cui tariffe sono ferme ai livelli di inizio 2001, e le vendite dirette, i cui incrementi sono risultati rispettivamente pari al 7,9% e all’
8,1%. Ne deriva pertanto un ulteriore potenziale di sviluppo, che il Gruppo ADR avrà l’opportunità di cogliere nel prossimo futuro. Dal punto di vista finanziario, si sottolinea la riduzione del debito netto consolidato, che passa da 1.640,1 milioni di euro della fine del precedente esercizio a 1.636,6 milioni di euro al 30 giugno 2004. Nel prossimo futuro il Gruppo Adr sarà chiamato a perseguire gli obiettivi reddituali e finanziari in un clima caratterizzato
da possibili segnali di instabilità sia di mercato sia economici, e non potrà non tener conto anche delle incertezze ancora esistenti sui programmi di Alitalia.

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