Air France, fatturato in aumento nell’esercizio 2002-2003

Per il sesto anno consecutivo chiude con utile netto, nonostante le perdite per guerra e Sars

La compagnia aerea Air France ha chiuso il suo esercizio 2002-2003 con un utile netto di 120 milioni di euro contro i 153 dell’anno prima, ma con un fatturato in aumento dell’1,3% a 12,69 miliardi. L’utile operativo è di 192 milioni di euro contro i 235 dell’anno prima. Air France è riuscita a chiudere per il sesto anno consecutivo con un utile netto, nonostante perdite per 98 milioni di euro registrate nel quarto trimestre a causa della congiuntura economica e delle tensioni geopolitiche. Anche l’epidemia di virus Sars ha cominciato a far sentire il suo impatto negativo, con il traffico con l’Asia che ha registrato un calo del 15% già alla fine dell’esercizio. Ad aprile-inizio maggio la flessione ha raggiunto circa il 30%, ha indicato la compagnia. Secondo il presidente Jean Cyril Spinetta nel quarto trimestre si è avuta ”una crisi dell’ampiezza di quella del settembre 2001”, ma ci sono già ora segni di ripresa che fanno sperare in un utile operativo in aumento rispetto a quello dell’ultimo esercizio. Sui conti di Air France ha pesato anche la decisione di abbandonare i voli del Concorde, che ha richiesto un accantonamento di 58 milioni di euro cui vanno aggiunti 50 milioni di perdite operative del supersonico. Nel 2002-2003 il traffico passeggeri è aumentato del 2,9% e il load factor dello 0,2 a 76,2%. L’attività cargo ha registrato un progresso del 2,1% del suo fatturato e del 5,3% del suo traffico.

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