Ammontano a 80 milioni di euro le disponibilita’ e i crediti finanziari a breve di Alitalia al 31 gennaio. Lo comunica la compagnia in una nota. Alitalia ha attinto ad una prima tranche del prestito-ponte da 400 milioni di euro a dicembre: in quell’occasione la compagnia ha ‘tirato’ 100 milioni di euro
dall’ammontare messo a disposizione dalla Dresdner Kleinwort Wasserstein. Alitalia ne ha pero’ ‘consumati’ tra fine dicembre e fine gennaio solo 20 milioni circa (80 milioni sono infatti le disponibilita’ e i crediti a breve contabilizzati al termine del mese scorso), con un andamento di cassa quindi piu’ virtuoso di quanto preventivato. Il dato di oggi sulla situazione di cassa,
tuttavia, dimostra che gli allarmi lanciati da Cimoli sulla situazione della compagnia non erano infondati. Se, insomma, non fossero sopravvenute le disponibilita’ del prestito ponte, Alitalia si troverebbe ora non solo con le casse vuote ma con un ‘buco’ di 20 milioni di euro.