Alitalia denunciata per posti in business troppo scomodi

Sedili poco reclinabili e poco spazio per le gambe e un avvocato di Miami ha deciso di far causa

Lo spazio per le gambe era scarso e le poltrone non si reclinavano a sufficienza. Insomma, nonostante si trattasse di business-class, i posti erano
assolutamente scomodi. E’ quanto sostiene un avvocato di Miami, Matthew L. Lebowitz che, come riferisce il Miami Herald, ha denunciato l’Alitalia chiedendo come risarcimento danni il rimborso del supplemento business. I fatti si riferiscono alla vacanza della famiglia Lebowitz e il relativo volo da Miami a Milano e quindi per Tel Aviv. I problemi tra la nostra compagnia di bandiera e l’avvocato sorgono pero’ ancora prima del decollo: Lebowitz chiede i posti in business solo per la tratta transoceanica, Miami-Milano, e non per il volo Milano-tel Aviv di appena quattro ore. Richiesta bocciata dall’Alitalia. Cosi’ si rassegna a pagare controvoglia il supplemento 8.800 dollari per i quattro posti. Ma l’irritazione e’ tanta e inevitabilmente sfocia, a fine viaggio, nella denuncia alla Corte: ”I posti non avevano quegli extra che uno si aspetterebbe ragionevolmente da una business-class, avevano essenzialmente le stesse caratteristiche dell’economica. Le poltrone poi – e’ l’accusa di Lebowitz – non erano totalmente reclinabili come previsto dagli standard della business e per le gambe tra un posto e l’altro lo spazio era scarso”. Da qui la richiesta di
risarcimento del supplemento. Una disputa che pero’ probabilmente non arrivera’
a un giudizio: il giudice della Corte competente, Federico A. Moreno, considerato l’importo, ha gia’ invitato le parti a trovare un accordo.

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