Anche il Brasile contro il turismo sessuale

La pubblicità punterà sul patrimonio naturale anziché sulle bellezze seminude

Il Brasile sta modificando la propria politica turistica per accrescere il numero di visitatori, ma allo stesso tempo per combattere il turismo sessuale. Lo ha dichiarato il ministro del turismo brasiliano Walfrido Mares Guia. ”Negli ultimi anni il nostro paese ha perduto turisti per la crisi economica mondiale, per quella argentina e per gli attentati dell’11 settembre”. Stiamo recuperando posizioni, ha aggiunto, e ”dopo i 3,8 milioni di turisti del 2002, i 4,3 milioni dello scorso anno, speriamo quest’anno di toccare i 5,3 milioni”. Spazio ce n’è, ha proseguito, perché ”oggi nel mondo il turismo mediamente rappresenta il 10% del Prodotto interno lordo (Pil), mentre in Brasile non supera il 3%”. Allo stesso tempo, ha detto ancora, ”il Brasile sta
combattendo il turismo sessuale con tutte le sue forze”, ed ora ”abbiamo modificato anche la nostra pubblicità dalla quale abbiamo tolto le donne seminude per far posto alle bellezze del nostro patrimonio naturale”.

editore:

This website uses cookies.