Cit: sospensione Iata, imminente il ritorno alla normalità

In fase di rinegoziazione la linea di credito

Dopo aver preso atto che il 23 giugno scorso la Iata ha sospeso temporaneamente la biglietteria aerea della controllata Cit Viaggi dopo il mancato accredito di
1,8 milioni alla scadenza contrattuale del 15 giugno, Cit informa che la causa di quanto avvenuto e’ ”anche” imputabile all’ impossibilità di utilizzo ”di una quota della linea di credito di cui la società disponeva presso una società di factoring nazionale. Questa linea è attualmente in corso di rinegoziazione”. E’ quanto la società afferma in un comunicato. Cit Viaggi anche in considerazione del trend finanziario che mantiene un livello di incassi giornalieri quantificabile in oltre 500 mila euro, comunque indipendentemente dalla disponibilità della linea di credito ”ritiene che la situazione potrà normalizzarsi già nei prossimi giorni. Va rilevato poi come nei primi 5 mesi del 2004 il settore biglietteria aerea rappresenti per Cit Viaggi una cifra d’affari di circa 34,3 milioni cui corrispondono commissioni attive di 1,4 milioni per una marginalità lorda del 3,9% ridottasi rispetto al 2003. La biglietteria aerea – continua la nota di Cit – incide mediamente per il 27% del volume d’ affari
ma in termini di ricavi tale settore incide per circa il 2% sul totale dei ricavi del gruppo”. Su un piano più generale, Cit informa che ”malgrado la
persistenza di fattori negativi di mercato che hanno caratterizzato questi primi 5 mesi dell’ anno, e pur in presenza di una fase di riorganizzazione del gruppo con l’ esodo di circa 250 unità e la dismissione di una rete agenziale, la cifra d’ affari venduta dal gruppo nel periodo si è attestata ad oltre
190 milioni di euro con una contrazione contenuta nell’ ordine del 10% rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente”. Sul piano dei conti, Cit rileva come l’ indebitamento finanziario netto, negativo per 46,5 milioni al 30 aprile 2004, è migliorato dai negativi 61,9 milioni al 31 dicembre. In relazione alle posizioni di debito, sono state intraprese sospensioni di fornitura da parte di Trenitalia e da Eurail ma tali sospensioni, già attuate nel 2003, erano in parte generate da un contenzioso in essere tra Cit e la stessa Trenitalia che
si è di recente risolto con una transazione.

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