Confcommercio, è assurdo non avere un ministero per il turismo

Ardizzi, è come se l’Arabia Saudita non avesse il ministero del petrolio

”Il turismo e’ uno dei nostri
principali assets economici. L’Italia senza un Ministero
specifico e’ un’assurdita’. E’ come se l’Arabia Saudita non
avesse il ministro del petrolio”. Lo ha detto il vice
presidente di Confcommercio, Ezio Ardizzi.
E con la sua opinione si sono trovati d’accordo larga parte
degli operatori presenti alla Convention mondiale delle Camere
di commercio italiane all’estero, riunite a Pescara, nonche’
gli amministratori delegati di Italia Turismo, Sergio Iasi, e di
Expo Cts, Carlo Bassi. Gli stessi delegati delle Camere di
commercio italiane all’estero hanno chiesto il ripristino del
Ministero del Turismo.
”Occorre restituire una cabina di regia nazionale alle
strategie del settore – ha sostenuto Ardizzi, il quale e’ anche
presidente dell’ente camerale di Pescara, che ha organizzato la
Convention -. Eravamo la seconda potenza mondiale, poi siamo
scesi al terzo posto. Ora siamo quinti, ma chissa’ fino a
quando. La crisi, il calo delle presenze non dipendono certo
dalla sola mancanza di un dicastero. Quello che manca e’ una
visione complessiva, un coordinamento tra le Regioni che fin qui
si sono mosse unicamente in ordine sparso”.
Con il 60% dei beni culturali mondiali riconosciuti
dall’Unesco, l’Italia ”puo’ e deve fare di piu’ in questo
settore – ha aggiunto il rappresentante di Confcommercio -.
Anche gli uffici di promozione all’estero vanno riorganizzati,
possibilmente con un unico referente. Occorre inoltre
riconoscere maggiori risorse a questo settore primario . Di
fatto, anche quest’anno la legge Finanziaria lo ignora del
tutto”.

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