Conferenza nazionale del turismo a Lamezia/4

Le Regioni polemiche e contrarie all’impostazione della manifestazione

Le regioni sono contrarie all’impostazione della Conferenza nazionale sul turismo, ancor prima del via all’iniziativa. Con un documento, infatti, la Conferenza dei presidenti delle Regioni ha preso posizione indicando al ministero delle Attività Produttive i motivi che suggerivano una sostanziale rivisitazione dell’appuntamento sul turismo proponendo, invece, una conferenza interregionale. Un’innovazione necessaria – si legge nel documento – in un ordinamento costituzionale nel quale, con il nuovo titolo V della Costituzione, la materia turistica rientra tra le competenze conferite alla potestà esclusiva delle Regioni. Ma sinora, queste motivazioni, nonostante siano state espresse nei confronti tecnici avuti con gli assessorati regionali competenti, hanno trovato una risposta insoddisfacente. Nonostante però questa sostanziale diversità di vedute, “per un imprescindibile senso di responsabilità istituzionale” molte Regioni parteciperanno con i propri assessori ai lavori della Conferenza, nella convinzione che la Conferenza “sarà l’occasione per ribadire pubblicamente che rispetto alle attività produttive del settore turistico non può esistere per la legislazione regionale altro limite che quello stabilito dalla Costituzione”. A rappresentare le Regioni presso la Conferenza del Turismo di Lamezia Terme sarà Raffaele Fitto, governatore della Puglia.

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