Costa Crociere premiata per 70 anni di Apostolato del mare

La Medaglia del Pontificale a Pier Luigi Foschi

Si è tenuto venerdì scorso a Roma un incontro tra una delegazione del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti ed una delegazione di Costa Crociere, in occasione della ricorrenza dei 70 anni di attività apostolica svolta dai Cappellani di bordo sulle navi della compagnia.
All’incontro, che ha avuto luogo a Palazzo San Callisto, sede del Pontificio Consiglio, erano presenti Sua Eminenza il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, l’Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Dicastero, Padre Jaques Harel, Responsabile del Settore dell’Apostolato del Mare, Antonella Farina, Officiale Vaticano per l’Apostolato del Mare, Don Giacomo Martino, Direttore Nazionale Italiano dell’Apostolato del Mare – Migrantes, il Diacono Renato Causa, Coordinatore Nazionale Italiano dell’Apostolato del Mare – Migrantes, e Pier Luigi Foschi, Presidente ed Amministratore Delegato di Costa Crociere, insieme ad una delegazione dell’azienda.
Durante l’incontro Sua Eminenza il Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio, ha donato a Pier Luigi Foschi, Presidente ed Amministratore Delegato di Costa Crociere, la Medaglia del Pontificale, come riconoscimento del fattivo spirito di collaborazione che la compagnia crocieristica italiana ha dimostrato negli anni nei confronti dell’Apostolato del Mare.
Nel corso del suo intervento, Sua Eminenza il Cardinale Stephen Fumio Hamao ha dichiarato: “Il nostro Pontificio Consiglio, con questo incontro, intende auspicare la continuazione e l’approfondimento dell’attività pastorale marittima, ed esprimere il suo vivo apprezzamento a Costa Crociere per il sostegno offerto a tale attività. Questa attenzione alla persona, in un momento in cui solo il profitto ed il mercato sembrano essere i modelli comuni degli operatori economici, è degna di essere sottolineata in modo particolare. Per l’occasione, esprimiamo il nostro compiacimento anche alla Direzione Nazionale dell’Apostolato del Mare Italiano, rappresentato da Don Giacomo Martino e dal Diacono Renato Causa, per l’opera finora svolta, invitando a rendere sempre più strutturato il rapporto tra l’opera dei Cappellani di bordo e la Costa Crociere.”
“A nome di Costa Crociere desidero esprimere la nostra profonda gratitudine per questo riconoscimento – ha dichiarato Pier Luigi Foschi, Presidente ed Amministratore Delegato di Costa Crociere – Colgo l’occasione per ringraziare il Pontificio Consiglio per l’importante opera pastorale svolta a bordo delle nostre navi in tutti questi anni.”

Sulle navi Costa la presenza degli “apostoli del mare”, i Cappellani di bordo, risale al lontano 1934, con il compito di occuparsi del benessere spirituale e psicologico dell’equipaggio, oltre a svolgere opera pastorale e di comunione nei confronti delle diverse religioni ed etnie. Attualmente a bordo delle navi che compongono la flotta della compagnia è disponibile, sia per gli ospiti che per l’equipaggio, una cappella consacrata, nella quale viene officiata regolarmente la Santa Messa. Il Cappellano di bordo fa parte, insieme al Comando nave e ad un Rappresentante dei lavoratori, del “comitato del welfare”, un comitato attivo su ogni nave che si occupa del benessere dell’equipaggio. Inoltre l’azienda, di recente, ha ottenuto la certificazione relativa alla Responsabilità Sociale (SA 8000 del 2001), che attesta l’osservanza di comportamenti e pratiche aziendali ispirate al massimo rispetto dei valori etico-sociali.

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