Previsioni rosee per il mercato delle crociere. Secondo il presidente di Confitarma, Nicola
Coccia, il mercato toccherà quota 18 milioni di passeggeri nel 2010, in netta crescita rispetto ai 13,6 milioni del 2005, e con il Mediterraneo a giocare un ruolo sempre più centrale. A confermare il dato anche il presidente di Costa Crociere, PierLuigi Foschi: “Quest’anno – ha detto – le prenotazioni stanno andando molto bene per l’industria crocieristica in generale. E’ un prodotto che continua ad essere sostenuto da una buona domanda. L’Europa – ha quindi sottolineato Foschi – ha tassi di penetrazione molto inferiori rispetto agli Stati Uniti per quanto riguarda il settore crocieristico. Per i prossimi 10 dieci anni mi aspetto una continua crescita che potrebbe essere dell’ordine dell’8-10% ogni anno”. In base ai dati forniti da Coccia, nel 2005, l’Italia si è confermata come prima destinazione crocieristica del Mediterraneo con un totale di oltre 5 milioni di passeggeri movimentati. Nel 2006 ci sarà un ulteriore aumento e i passeggeri movimentati nei porti italiani saranno circa 5 milioni e 830 mila. I porti liguri, con il 19,17% dell’intero traffico nazionale di croceristi, assumono una enorme rilevanza nel mercato delle crociere nel Mediterraneo. Infine secondo Coccia, negli ultimi dieci anni, la movimentazione dei crocieristi durante il periodo invernale si è quadruplicata superando un milione e 500 mila passeggeri nel 2005.