Dl Competitività, la Camera boccia gli insediamenti turistici sulle aree demaniali

Accolto l’emendamento dell’on. Gambini, che tutela le imprese turistiche esistenti

E’ stato approvato giovedì alla Camera l’emendamento proposto dall’onorevole Sergio Gambini, capogruppo Ds in commissione Attività produttive, che modifica il disegno di legge sulla Competitività. Il disegno di legge puntava a favorire la realizzazione da parte di enti locali o privati, di insediamenti turistici su aree demaniali. Secondo Gambini, il decreto avrebbe reso possibili “interventi dal sapore fortemente speculativo”, ma avrebbe potuto avere ripercussioni negative, sugli operatori e le imprese turistiche già esistenti, che l’emendamento accolto tutela. Il decreto avrebbe infatti permesso a chiunque di presentare progetti per aprire ad esempio un parco spiaggia, senza tenere conto di chi sia già in possesso delle concessioni, poste quindi a rischio-revoca. Non è stato accolto invece l’emendamento che introduceva le Stuit, le Società di trasformazione urbana per insedamenti turistici, uno strumento per intervenire sul tessuto urbano di insediamenti maturi come la riviera adriatica. Gambini ha affermato di sperare nella rilettura dell’emendamento da parte del Senato.

editore:

This website uses cookies.