Domenica riapre il Museo delle Trame Mediterranee

All’inaugurazione a Gibellina parteciperà anche Bertinotti

In occasione dei 25 anni delle Orestiadi di Gibellina, domenica 24 settembre sarà inaugurato il nuovo allestimento del Museo delle Trame Mediterranee della fondazione Orestiadi che comprende la collezione di arte contemporanea, una sezione archeologica e una raccolta di oggetti, tessuti, gioielli e mobili dei Paesi del Mediterraneo. Il museo delle Trame Mediterranee riapre dopo un’attenta operazione di riorganizzazione che ha interessato anche il “Granaio” dove è esposta la collezione di arte contemporanea: opere che raccontano la storia di una città diventata contenitore di opere d’arte quando, per la ricostruzione dopo il terremoto che colpì la valle del Belice nel ’68, vennero chiamati alcuni tra i maggiori artisti internazionali. Nel Museo delle Trame Mediterranee sono conservati, invece, costumi, gioielli, tessuti d’arte, ceramiche e oggetti d’arte di popoli e culture di Sicilia, Egitto, Tunisia, Algeria, Libia, Libano, Palestina, Marocco, Albania. All’inaugurazione parteciperà anche il presidente della Camera Fausto Bertinotti, ospite nel pomeriggio alla tavola rotonda dal titolo “Nuove politiche culturali del Mediterraneo” che prevede tra gli interventi anche quelli di Moni Ovadia, Bouchra Boulaziz (Marocco), Mohamed Hassine Fantar (Tunisi) e Amara Lakhous (Algeri).

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