E’ l’Emilia Romagna l’Eden dei cicloturisti

Oltre 8.000 km di percorsi e 300 bike hotel

Con la primavera è ripartita alla grande la stagione cicloturistica in Emilia-Romagna, che comunque offre tutto l’anno interessanti opportunità a chi sceglie di fare vacanza con la bici. In regione ci sono ottomila chilometri di percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike. Questi percorsi, distribuiti nelle nove province, portano i biker alla scoperta di rocche, castelli, eremi, conventi e altri
luoghi ricchi di storia, arte e cultura, ma anche di gustose
soste enogastronomiche. Sono molti gli albergatori organizzati per il cicloturismo che, attraverso i Club di prodotto, offrono ‘pacchetti vacanza’ che comprendono ricettività, assistenza tecnica ai biker, servizi relax, massaggiatori. Complessivamente in regione si contano 300 Bike Sensitive Hotel (con oltre 30 mila posti letto); almeno una cinquantina hanno operatori che fanno da guide, meccanici per l’assistenza tecnica, rimessaggi, officine, menu speciali. In omaggio alla passione ciclistica radicata in
Emilia-Romagna, gli organizzatori del Giro d’Italia hanno
previsto una tappa a Cesena il 20 maggio. Fra le iniziative primaverili (oltre al camp con Davide Cassani a Cervia fino al 4 aprile che si conclude con la Granfondo Selle Italia), da segnalare la ‘Dieci Colli bolognesi (1 maggio), la ‘Granfondo Valli di Comacchio (9 maggio, Lido degli Estensi), la Settimana del cicloturismo a Cesenatico (19-23 maggio) che culminerà con la ‘Nove Colli’. Per gli appassionati ci sono due pubblicazioni: ‘Bici in Riviera’, una guida di 50 pagine che propone 16 itinerari con diversi gradi di difficoltà (in inglese, francese e tedesco); ‘Coast to Coast’, guida realizzata da Apt Servizi: attraverso un percorso di 284 Km conduce i biker dalla riviera dell’Emilia-Romagna a quella tirrenica, attraverso i passi appenninici. Info: www.adriacoast.com

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