Le più belle ferrate della Val Gardena per guardare le Dolomiti dall’alto

Sono 9 le vie ferrate in Val Gardena in grado di emozionare ed esaltare chi le affronta. Nove percorsi diversi dove faticare per poi godere di panorami unici tra le montagne delle Dolomiti più belle. Intorno alla corona montuosa della Val Gardena, nel bel mezzo di un sito che è Patrimonio mondiale Presso i vari Uffici Turistici della Val Gardena è disponibile un nuovo opuscolo delle vie ferrate, in versione cartacea e come ebook.

SAS RIGAIS
Insieme alla Furchëta è la vetta più alta del gruppo delle Odle, la montagna di casa Reinhold Messner. Grandiosa vista a 360° sull’altopiano del Puez, sullo Stevia, sul Sassolungo e sulla Val di Funes. Gita impegnativa con un lungo accesso e una lunga discesa e alcuni passaggi non protetti, richiede un passo assolutamente sicuro.
Lunghezza: 10,8km; Dislivello: 1105 metri; Tempo: 6 ore e mezza.

NIVES
La breve via ferrata dell’arco montuoso Puez-Odle, nella valle Cisles, collega la Forcella Roa (sentiero n. 3A) con la Forcella Nives e prosegue fino al Piz Duleda (sentiero n. 3B), alto 2.909 metri. La magnifica vista panoramica – a 360° – dal Piz Duleda spazia fino al Gruppo di Fanes, Cime del Cir, Gruppo del Sella, Sassolungo, Alpe di Siusi al Monte Pic e al Gruppo delle Odle.
Lunghezza: 15,8km; Dislivello: 900 metri; Tempo: 7 ore.

GRAN CIR
Questa via ferrata, molto frequentata e piuttosto breve, offre una magnifica vista sulla parete nord del Gruppo del Sella, sul Sassolungo e sull’altopiano del Puez. La Gran Cir è una via ferrata facile ma esposta, adatta ai principianti. Nella parte superiore ci sono dei passaggi facili ma non assicurati da cavo, per cui è richiesto un passo sicuro.
Lunghezza: 2,8km; Dislivello: 461 metri; Tempo: 1 ora e mezza.

PICCOLO CIR
La via ferrata del Piccolo Cir è relativamente breve ma da non sottovalutare ed è indicata per un’escursione di mezza giornata. La vista è spettacolare e spazia dalla parete nord del massiccio del Sella al Sassolungo, alla Vallunga e al Mont Sëura, fino all’altopiano del gruppo del Puez e alla Val Gardena.
Lunghezza: 3,5km; Dislivello: 415 metri; Tempo: 1 ora e mezza.

PISCIADU’
L’imponente scenario roccioso del Gruppo del Sella, la cascata, i passaggi d’arrampicata verticale sulla Torre Exner, un ponte sospeso e un lago di montagna fanno della via ferrata Pisciadù una delle più popolari e frequentate delle Dolomiti. Se la condizione fisica è buona, si può programmare un gratificante prolungamento del tour sull’altopiano del Sella.
Lunghezza: 6,9km; Dislivello: 830 metri; Tempo: 6 ore.

MESULES
La storica via ferrata Mesules è una delle più antiche delle Dolomiti (1912) e anche una delle più impegnative della zona. Il percorso, esposto e molto ripido, richiede un passo assolutamente sicuro ed è adatto solo a scalatori esperti. Al mattino la via ferrata è in ombra. Tenendo conto dell’affascinante ma lungo ritorno dall’altopiano del Sella, si tratta di un’escursione in montagna faticosa, da intraprendere solo in condizioni meteorologiche assolutamente sicure.
Lunghezza: 14,1km; Dislivello: 1271 metri; Tempo: 5 ore.

RODELLA
Percorso breve, molto vario e completamente protetto con vista sulla Val di Fassa. Grazie alla facilità di approccio, il percorso è adatto anche come escursione di mezza giornata. La ferrata pur essendo breve, richiede una certa esperienza.
Lunghezza: 4,8km; Dislivello: 351 metri; Tempo: 1 ora e mezza.

FURCELA DE SASLONCH
La via ferrata “Furcela de Saslonch” (ladino) – “Forcella del Sassolungo”, che è stata costruita di recente, offre un’arrampicata ricca di variazioni su cenge e rampe, ma anche alcune ripide salite. L’arrampicata ha come sfondo un magnifico e impressionante scenario roccioso, che è racchiuso dalle ripide pareti della Punta delle Cinque Dita e dal massiccio del Sassolungo, con una vista mozzafiato sulle Torri del Sella e sulla Marmolada.
Lunghezza: 4,1km; Dislivello: 509 metri; Tempo: 1 ora e trequarti.

SASPLAT
Splendida ma impegnativa via ferrata su una delle sette cime del gruppo del Sassolungo. La salita attraversa l’anfiteatro della conca del Sasso Piatto con vista a nord sulle cime delle Odle. La fatica di compiere la salita, in parte non protetta, è ripagata da un panorama unico sulla Marmolada e sull’Alpe di Siusi. Con la lunga discesa sul dorsale del Sasso Piatto è un’escursione in montagna che richiede un buon allenamento e dovrebbe essere affrontata solo in condizioni meteorologiche assolutamente sicure.
Lunghezza: 15,6km; Dislivello: 1436 metri; Tempo: 8 ora e mezza.

Per chi è alle prime esperienze è buona cosa farsi accompagnare da una guida alpina delle scuole d’alpinismo della Val Gardena. Sulle vie ferrate si deve andare solo in buone condizioni meteorologiche e con il seguente equipaggiamento: casco, set da ferrata di ultima generazione, evtl., guanti protettivi, scarpe adatte, protezione dalle intemperie e provviste.
In Val Gardena è possibile scegliere tra due scuole d’alpinismo e diverse guide alpine indipendenti. Potrete acquisire le basi e avere conoscenze più approfondite durante speciali corsi di arrampicata, disponibili per ogni livello.
Le due scuole d’alpinismo in Val Gardena sono:

GardenaGuides
Selva Val Gardena e S. Cristina
Tel. 0471 794133 – www.gardenaguides.it

Scuola d’alpinismo “Catores”
Ortisei e S. Cristina
Tel. 0471 798223 – www.catores.com

Per informazioni: https://www.valgardena.it/

editore:

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