Per la prima volta il The Guardian Best Ethical Travel Award va a un paese medio orientale: la Giordania, destinazione simbolo dell'eco turismo sostenibile. La categoria ‘Ethical' dei Travel Award, è stata creata per riconoscere chi si è distinto nel saper usare il turismo a supporto delle comunità locali e, unitamente, promuovere la protezione dell'ambiente ed è uno dei due unici premi che viene consegnato congiuntamente da un gruppo di esperti delle redazioni del The Guardian, dell'Observer e del sito del guardian.com.uk.
Attraverso questo premio, la Royal Society for the Conservation of Nature (Rscn) e Wild Jordan sono stati premiati per aver applicato ‘standard etici' ed usato il turismo come mezzo per supportare gli obiettivi di preservazione dei territori protetti. Il sistema adottato da Wild Jordan, che mette le persone del luogo al centro della gestione delle aree protette, ha permesso alla Giordania di essere inserita di diritto tra gli itinerari eco turistici riconosciuti a livello internazionale da quando, nel 1994, il progetto pilota nella Biosfera di Dana ha permesso di installare le prime strutture dedicate al turismo, tra cui un campeggio, una guest-house ed un eco-lodge. Ispirati dal successo dell'iniziativa sviluppatasi a Dana, Rscn ha deciso di replicare il medesimo modello su tutte le aree protette della nazione, includendo le riserve di Mujib, Azraq e Ajloun organizzando una serie di attività outdoor come l'escursionismo, la bicicletta e l'arrampicata.