Enac, necessaria riforma trasporto aereo

Riggio, indispensabile per riorganizzare una serie di competenze

E’ importantissimo che si proceda alla riforma del trasporto aereo per riorganizzare una serie di competenze, comunque, ”pur in assenza della riforma il sistema funziona ugualmente” e ”si lavora come se la riforma ci fosse”. Lo ha spiegato il presidente dell’Enac, Vito Riggio osservando che ”la mancata riforma del trasporto aereo si sente oggi, a due anni di distanza dalla presentazione della proposta” di riordino del settore ma ”è bene che ci si dia un tempo”. A margine della cerimonia di consegna da parte dell’Enac a Sea e Adr (aeroporti di Roma) della certificazione aeroportuale
sulla progettazione e l’esercizio degli aeroporti, Riggio ha
spiegato che per esempio ”ci sono alcune funzioni che oggi
svolge l’Enav, come la certificazione dei controllori di volo, che non dovrebbe fare la stessa società” che prima era ente pubblico. Tutte le certificazioni, anche di piloti e assistenti di volo, ”deve farle l’Enac – ha aggiunto – e per questo ci vuole una legge”. Anche per i contratti di programma si pone la necessità di una regolazione perche’ ”oggi c’è quello Enac- Ministero e Enav-ministero. Se l’Enac deve fare il soggetto regolatore del programma l’Enav deve avere un parere preventivo da parte nostra”. Quindi, ha concluso Riggio, l’Enac usa le sue competenze in assenza della riforma per fare andare avanti il sistema.

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