Estate 2002, quarta indagine del Touring Club Italiano sulle vacanze all’estero degli italiani

5 milioni i connazionali che andranno oltre confine, prevale la voglia di Europa e di mare

Torna per il quarto anno consecutivo il dossier del Centro Studi Touring dedicato alle vacanze all’estero degli italiani. Sono stati 22 milioni coloro che nel 2001 hanno fatto una vacanza in Italia o all’estero tra luglio e settembre, un numero che pare confermarsi anche quest’anno. Dei 5 milioni di nostri connazionali che andranno oltre confine la ricerca del Tci ha indagato mete, stili, comportamenti, spesa media, attraverso una ricerca capillare svolta presso agenzie di viaggio e tour operator. Dalla ricerca risultano in crescita l’area mediterranea, l’area scandinava e l’Europa orientale. In aumento l’interesse per l’Irlanda e la Croazia. Buona performance per le isole dell’Oceano Indiano, il sud est asiatico e Capo Verde Stabili le mete africane Tunisia e Marocco e, contrariamente alle previsioni di inizio stagione, gli Stati Uniti. In calo le prenotazioni per l’Egitto, la Turchia e il Sud America, Arresto delle prenotazioni per il Medio Oriente Sotto il profilo dei comportamenti e degli stili di viaggio il Touring ha rilevato che i viaggiatori italiani continuano a preferire i pacchetti all inclusive e il villaggio continua ad essere la formula più richiesta. Crescono le crociere e i tour organizzati. Si conferma il boom degli short breaks, aumentano anche i viaggi a lungo raggio e si consolidano il turismo plein air e l’agriturismo, in costante ascesa il bed & breakfast.Per quanto riguarda la spesa, il Tci calcola che ogni italiano all’estero spenderà 878 euro, escludendo le spese di viaggio internazionali, mentre la spesa media indicata dagli intermediari per l’acquisto di pacchetti turistici sarà di 1.500 euro.

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