Con riferimento alle dichiarazioni odierne dell’IBAR, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto di non comprendere il motivo di tali sterili ed infruttuose polemiche che si riferiscono ad addizionali decise in sede parlamentare e non dall’ENAC.
Si ritiene siano gratuite anche le accuse rivolte all’ENAC in merito ai contratti di programma con i principali aeroporti italiani. Tali contratti, che verranno a determinare modifiche sul sistema tariffario attuale, sono già stati predisposti da parte dell’ENAC, ma sono soggetti a procedure approvative di carattere interministeriale.
Non si comprende, altresì, per quali motivi le problematiche in questione vengano ad essere oggetto, in maniera confusionaria, di conferenze stampa quando esistono tavoli di concertazione istituzionali e tecnici appositamente costituiti in cui tali argomenti possono essere riportati e discussi con tutti gli interlocutori del settore.
Il Presidente Vito Riggio si stupisce delle generiche e confuse accuse odierne avendo l’ENAC, ed il Presidente stesso, intrattenuto sempre un proficuo rapporto di collaborazione con tutti le componenti del settore: “L’IBAR ha sempre partecipato ai tavoli tecnici che rappresentano le uniche sedi opportune per esporre le problematiche del settore, altrimenti vanno a decadere i motivi stessi dell’esistenza di tali tavoli”.