Fiavet: aumentano gli sportelli, ma diminuisce la remunerazione

Colpa di Internet e della mancanza di garanzie a difesa del cliente

Gli sportelli di vendita aumentano, raggiungendo la cifra record di oltre 11.000, il doppio di quanto fossero 10 anni fa, ma la remunerazione diminuisce, mettendo in crisi l’intero sistema agenziale. Colpa di internet, sviluppatosi troppo velocemente e in modo invasivo e delle garanzie, che troppo spesso non tutelano sufficientemente il cliente, allontanandolo dalle Agenzie di Viaggio. E’ quanto emerso nel corso dell’affollato Convegno dal tema “Il Futuro delle Agenzie di Viaggio”, promosso dalla Fiavet e tenutosi a Milano nel corso della Borsa Internazionale del Turismo.
Le vendite su internet crescono, ma si tratta quasi sempre di prodotti semplici. Per una vacanza, invece, che presuppone servizi turistici complessi, l’interlocutore più autorevole rimane ancora l’agente di viaggio. Ma poi è sempre così conveniente acquistare su internet? Secondo Adriano Biella, Presidente dell’Aniet, questo non è affatto vero, perché spesso ai bassi costi se ne aggiungono altri imponderabili. E, comunque, anche l’Agente di Viaggio può rivolgersi ad internet con il duplice vantaggio per il cliente di poter acquistare un prodotto valutato da un professionista e, in più, di essere garantito perché acquistato in Agenzia. E proprio sull’aspetto della garanzia si sono soffermati tutti i relatori a cominciare dal Direttore Generale dell’Assessorato al Turismo della Regione Emilia Romagna, Walter Verlicchi, che ha parlato del progetto “Agenzie Amiche” e della costituzione di un “Fondo di Garanzia Integrativo”, per un ammontare di mezzo milione di Euro, messo a disposizione dalla Regione a favore dei clienti non soddisfatti. Un intervento quello della Regione che come obiettivi primari, tra gli altri, ha la tutela del consumatore e la riqualificazione del settore delle Agenzie di Viaggio.
Sul versante delle garanzie e delle tutele, non poteva non soffermarsi anche Giacinto Brighenti, Responsabile Regionale Lombardia della Federconsumatori, che ha plaudito all’accordo sottoscritto dalla sua stessa Federazione con la Fiavet che, ha detto, “non solo ha carattere risarcitorio, ma anche preventivo”, auspicando, sull’esempio di quanto deliberato dalla Regione Emilia Romagna, che altri enti si apprestino a legiferare in tal senso. Un tentativo, ha riferito Luigi Maderna, Presidente Fiavet Lombardia, già avviato nella sua Regione con l’intesa raggiunta con Assotravel e Astoi per l’istituzione di un tavolo di lavoro nell’intento di “fare lobby contro il potere politico”. Un primo grande risultato si è intanto raggiunto con la Carta dei Diritti del Passeggero messa a punto dall’Enac, rappresentata dalla Coordinatrice, Cinzia Mariani, secondo la quale “il documento evidenzia lo sforzo compiuto da una autorità pubblica nei confronti del privato cittadino”.
Un rimedio alla polverizzazione del mercato è stato, invece, indicato da Adriano Biella secondo cui il futuro delle Agenzie di Viaggio sta nei gruppi di acquisto e nei network che possono garantire servizi diversi e indicare i cosiddetti canali alternativi di vendita.
“Se è vero, come ha detto Emanuela Falcetti, che ha vivacemente coordinato il dibattito, che un viaggiatore soddisfatto, viaggia sempre di più”, la posizione dell’Agente di Viaggio è di vantaggio perché è l’unico che può offrire sempre un servizio in più rispetto alla concorrenza come “la tutela del Fondo di Garanzia, ha precisato il Presidente della Fiavet, Antonio Tozzi, che opera solo nei casi di acquisto di un pacchetto turistico attraverso un regolare contratto sottoscritto dalle parti. Se per l’Agente di Viaggio c’è ancora un futuro , ha concluso Tozzi, questo non può non essere correlato alle sue capacità di relazionarsi con il cliente, di trasformare il visitatore che entra in agenzia soltanto per chiedere informazioni in un acquirente, di saper dialogare con internet, sfruttando ciò che di positivo può offrire, di mostrare tutta la sua professionalità e riaffermare il ruolo insostituibile che egli svolge all’interno della complessa filiera del turismo”.

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