Gli investitori cinesi sbarcano in Calabria

Realizzeranno sulla costa ionica catanzarese il più grande parco tematico europeo

Sara' realizzato da un gruppo di imprenditori cinesi sulla costa ionica catanzarese il primo parco tematico europeo che si estendera' di oltre 400 mila metri quadrati. Per la realizzazione della struttura gli imprenditori hanno inoltrato una richiesta di finanziamento a Sviluppo Italia. Il progetto prevede la realizzazione, sui due terzi dell'area, di un giardino cinese mentre il restante terreno sara' destinato alla costruzione di strutture ricettive a 4 e 5 stelle. Per la realizzazione dell'intera struttura e' previsto un investimento complessivo di 100 milioni di euro. ''Un gruppo di imprenditori cinesi – ha detto il segretario provinciale della Confartigianato di Catanzaro, Raffaele Mostaccioli – ha costituito una societa' in Italia che ha ideato il progetto e poi lo ha presentato a Sviluppo Italia per ottenere i finanziamenti. Il socio di maggioranza della societa' costituita in Italia e' una grossa azienda cinese che e' anche quotata in borsa''. In attesa che venga completato l'iter burocratico per il finanziamento la societa' ha provveduto gia' ad individuare e ad acquisire i terreni sui quali realizzare la struttura. ''Si tratta di un progetto unico nel suo genere – ha aggiunto – tanto che rappresentera' il primo parco tematico d'Europa. I finanziamenti sono stati chiesti attraverso i contratti di localizzazione e ci auguriamo che al piu' presto si riesca ad avviare la realizzazione di questa struttura. Da parte dei soci cinesi, infatti, c'e' l'impegno di creare occupazione stabile con personale locale. Gli stessi imprenditori, inoltre, ci hanno assicurato che riusciranno a convogliare verso la struttura calabrese un consistente flusso turistico e questo garantira' un funzionamento stabile della struttura''. L'anno scorso la Confartigianato aveva aperto un ufficio di rappresentanza in Cina ma nel novembre scorso e' stato chiuso. ''Abbiamo dovuto chiudere il nostro ufficio di rappresentanza in Cina – ha concluso Mostaccioli – a causa della carenza di finanziamenti regionali. Ora con la nuova giunta ci attendiamo di poter riprendere l'iniziativa perche' riteniamo che la presenza in Cina e' importante per attrarre investimenti in Italia e creare delle giuste sinergie''.

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