Ifil punta al rilancio europeo di Alpitour

Dalla finanziaria arriveranno il presidente Winteler e il direttore generale Prete

Avviato il risanamento della Fiat e
della holding francese Sequana, l’Ifil punta ora al rilancio di
Alpitour, societa’ controllata al 100%, leader in Italia nel
settore turistico, ma ancora piccola per competere a livello
europeo.
Tassello importante in questa prospettiva sara’ la nomina
alla presidenza di Daniel John Winteler, amministratore delegato
e direttore generale dell’Ifil. Sempre dalla finanziaria
arrivera’ il nuovo direttore generale, Fabrizio Prete, che
all’Ifil e’ responsabile della Finanza. Due uomini chiave nel
riassetto del gruppo, che hanno valorizzato l’investimento in
Rinascente e hanno dato un contributo nell’operazione per
mantenere il controllo della Fiat.
Le nomine avverranno a fine anno e, per entrambi, e’ previsto
un significativo piano di stock option nel capitale
dell’Alpitour. Nel frattempo manterranno le attuali funzioni
all’interno della finanziaria che solo a fine anno decidera’ il
nuovo assetto organizzativo. E’ previsto inoltre che Winteler
rimanga nel consiglio di amministrazione dell’Ifil e di Fiat,
Prete in quelli di Juventus e di Italia Turismo.
”Si realizza la vocazione imprenditoriale – afferma l’Ifil
in una nota – manifestata da diversi mesi dai due manager, che
apre nuove prospettive di crescita umana e professionale
attraverso l’assunzione di responsabilita’ d’impresa. L’Ifil
accoglie con favore la loro sfida, che rientra negli obiettivi
del gruppo e consente di dare ulteriore impulso e velocita’ al
processo di miglioramento dell’Alpitour. Con l’apporto di queste
risorse di elevata capacita’ professionale, Ifil rafforza
ulteriormente l’Alpitour. Winteler e Prete portano grandi e
riconosciute professionalita’ di gestione, di ristrutturazione e
di finanza, che consentiranno di accelerare la trasformazione
del Gruppo Alpitour. Alpitour potra’ quindi perseguire con nuovo
slancio i propri programmi di sviluppo, potenziando la struttura
organizzativa e cogliendo occasioni di crescita in Italia e sui
mercati internazionali, con l’obiettivo di raggiungere
un’adeguata redditivita’ e valorizzazione del Gruppo e
conseguentemente dell’investimento di Ifil in Alpitour”.
L’Alpitour, da dodici anni nell’orbita Ifil, non ha mai dato
dividendi agli azionisti: compito dei due manager sara’
affrontare i problemi di redditivita’ della societa’ che
nell’ultimo esercizio 2003/2004 ha registrato ricavi netti per
1.108 milioni di euro (+18,8%) e un utile consolidato di 3,4
milioni. Sono alcuni anni che sul business dell’Alpitour hanno
influito drammatici eventi internazionali, come gli attentati
alle twin towers e alle localita’ turistiche dell’Egitto, lo
tsunami del dicembre scorso. Alpitour punta ora a intercettare
la domanda di turismo internazionale soprattutto in Germania,
Svizzera e America, tre paesi chiave nella biografia di
Winteler, anche per incrementare i flussi verso l’Italia.
Un’ottica nuova rispetto al passato quando la societa’ ha badato
soprattutto a organizzare soggiorni di italiani
all’estero.

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