Il Grande: in Sicilia la vigilanza sulle adv funziona

Adesso occorre premere sul servizio di verifica delle polizza assicurative

“I Consumatori si sono accorti della necessità di controlli sugli operatori turistici e sulle agenzie.
Dal punto di vista normativo, relativamente all’attività di vigilanza nel settore, – dichiara Camillo Il Grande, coordinatore area legale del dipartimento Trasporti e Turismo del Centro Studi Dinamiche Economiche di Acireale – non esiste alcuna differenza tra tour operator e agenzia di viaggio poiché entrambi i soggetti devono essere “vigilati” dalle Regioni alle quali la legge nazionale riserva tale competenza. E almeno per la Sicilia, l’Ufficio Vigilanza delle Agenzie di Viaggio e delle Professioni Turistiche sta operando ed opera efficacemente pur con i limiti organizzativi tipici delle P.A. Anzi, proprio a questo ufficio potrebbe affidarsi il compito del nuovo servizio di verifica delle polizza assicurative”. Sulla questione dell’aumento dei massimali delle polizza r.c., Il Grande ritiene necessario confezionare un contratto che risulti chiaro ed intelleggibile al consumatore. “Per la tutela del consumatore e della concorrenza – aggiunge – dovrebbe essere previsto un congruo deposito cauzionale destinato a soddisfare quei casi per i quali si accerti, trascorso il termine per l’accesso al Fondo Nazionale di Garanzia, che l’agente non ha corrisposto la polizza r.c. alla società di assicurazioni. Il deposito cauzionale dovrebbe operare qualora l’agenzia risultasse inadempiente nei confronti della società di assicurazioni. Una alternativa potrebbe essere quella di organizzare in sede regionale, magari presso l’ufficio di vigilanza, un servizio di controllo e/o vigilanza al quale le società di assicurazioni confermino annualmente la regolarità dei pagamenti e nei casi di mancato pagamento segnalino l’anomalia”. Inoltre, “per alcune questioni attinenti alla responsabilità di agenti di viaggi ritenuti “non in regola”, – segnala Camillo Il Grande – il Dipartimento Trasporti e Turismo del Centro Studi Dinamiche Economiche di Acireale congiuntamente all’ufficio locale del COMI.CONS (comitato per la tutela dei diritti dei consumatori) hanno avviato alcune richieste di informative e segnalazioni agli Uffici di Vigilanza di alcune Regioni (tra le quali Sicilia, Campania, Liguria) ed instaurato un vero e proprio contenzioso per l’accesso al deposito cauzionale (ove previsto). Ma, pur aspettandoci un intervento solo interlocutorio delle altre organizzazioni associative degli agenti di viaggio – conclude – probabilmente nulla sarà fatto, come è avvenuto, per esempio, per la questione delle commission zero e degli ADM dei vettori aerei per le quali, seppur vittorioso, l’agente promotore è rimasto il solo a far valere il proprio diritto”.

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