Isole minori, il turismo per lo sviluppo

Sull’Elba convegno internazionale promosso da Ancim e Regione Toscana

E’ il turismo la vera risorsa delle isole minori, ma non deve essere l’unica. E’ quanto è emerso durante il convegno internazionale sulle isole minori che in questi giorni si sta svolgendo a Portoferraio sull’isola d’Elba promosso dall’Ancim, Associazione comuni isole minori e dalla Regione Toscana. “Senza turismo – ha spiegato il ricercatore Istituto regionale programmazione economica della Toscana (Irpet) Giovanni Maltinti – il reddito degli isolani sprofonderebbe. Ma il pil e il pil pro capite non dicono tutto. Se il turismo porta reddito, questo in buona parte se ne va altrove: gli acquisti vengono fatti sul continente, tanti lavoratori stagionali arrivano da altre zone, i proprietari delle strutture turistiche spesso non sono del posto". Il reddito disponibile, non quello prodotto, è di circa il 4% più basso di quello regionale. E con i turisti aumentano spese generali: rifiuti, consumi idrici, trasporti. "Ogni cento euro che un turista spende, secondo i calcoli dell’Irpet – ha concluso Maltinti – le entrate per gli enti locali crescono di 9 euro ma le spese generali di 14". Un saldo negativo ‘risarcibile’, secondo il ricercatore, solo aumentando le ricadute locali dell’ economia turistica. Ma mentre si pensa al futuro, al convegno arriva la notizia del taglio voluto per decreto dal ministro delle finanze Giulio Tremonti dei 20 milioni di euro fissati in Finanziaria 2007 dal precedente esecutivo.
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