Aumenta nelle strutture ricettive italiane l’uso di computer, Internet e posta elettronica. Secondo quanto rende noto l’Istat, l’86,7 per cento degli alberghi italiani è dotato di personal computer, con un aumento di 2,7 punti percentuali dell’incidenza rispetto allo scorso anno, il 77,9 per cento dispone di un indirizzo di posta elettronica (+ 4,5 punti percentuali) ed il 74,3 per cento
utilizza Internet (+ 1,7 punti percentuali). La distribuzione territoriale degli alberghi in possesso di personal computer è rimasta piuttosto omogenea. Si riscontrano, invece, differenziazioni territoriali più accentuate riguardo alla disponibilità di un indirizzo e-mail e all’utilizzo di Internet, con un grado di diffusione superiore alla media italiana nel Nord-ovest ed inferiore nell’Italia meridionale ed insulare. Quanto alle iniziative e promozioni, il 52,5 per cento degli alberghi italiani ha aderito, o ha intenzione di aderire nel corso del 2003, a promozioni turistiche; il 56,6 per cento ha sviluppato, o ha intenzione di sviluppare, iniziative pubblicitarie; infine, il 27,9 per cento ha aderito, o ha intenzione di aderire, a forme di associazionismo, come consorzi, reti di commercializzazione, franchising, ecc. Sul fronte del fatturato, in media l’88,7 per cento di esso deriva dalla sola attività ricettiva degli alberghi in senso
stretto, mentre il restante 11,3 per cento dall’attività di ristorazione e bar,dalla vendita di articoli di vario tipo e da altri servizi; rispetto allo scorso anno si registra un lieve aumento della prima componente, che aveva inciso per l’88,4 per cento nel 2002. Le differenziazioni tra le ripartizioni
territoriali sono contenute, benché l’Italia meridionale ed insulare continui a presentare una quota di fatturato prodotta dai servizi alberghieri ‘addizionali’ (14 per cento) leggermente più elevata della media nazionale, a causa soprattutto – conclude l’Istat – dalla modernità di molte strutture alberghiere del meridione.