L’uragano Katrina mette in difficolta’ anche
le compagnie aeree statunitensi, con Delta e Northwest che si
avvicinano a grandi passi verso la bancarotta a causa
dell’impennata di costi dei carburanti e gli altri vettori
costretti a rivedere al rialzo i listini per far fronte al
caro-carburanti.
Da quando l’uragano che ha devastato New Orleans si e’
affacciato nel Golfo del Messico lo scorso 29 agosto – riporta
l’agenzia Bloomberg -, i prezzi del carburanti sono schizzati
del 20% e molto analisti sono convinti che Delta possa finire in
bancarotta gia’ nei prossimi giorni. ”Non vedo proprio come
Delta possa continuare ad operare. Non e’ sano, e’ preferibile –
spiega Helane Becker analista della Benchmark – il fallimento”.
Il caro-pieno ha spinto invece Northwest ad affermare che i
tempi per ridurre i costi del lavoro al fine di evitare la
bancarotta si sono ridotti in seguito al boom dei carburanti.
Per contrastare l’impennata della benzina, le altre
compagnie aeree statunitensi sono dovute invece intervenire
nuovamente sui listini. United Airlines ha rivisto al rialzo di
10-30 dollari a seconda delle tratte i biglietti aerei. Rincaro
della stessa entita’ e’ stato deciso dalla Us Airways.