Più di due milioni di turisti stranieri con una crescita del 18,5% rispetto al 2006. Sono i numeri del turismo in Cambogia, che rappresenta il terzo settore per importanza dell’economia cambogiana. Così considerato che fortunatamente il Paese asiatico non attira solo occidentali in cerca di sesso con i bambini schiavi ma sempre più persone vanno a visitare le imponenti rovine di Angkor e la sua magnifica natura il governo ha deciso di puntare sull’ecoturismo, da sviluppare in particolare nel nord e nelle zone costiere.
Secondo il ministro cambogiano del turismo, Thong Khon, “l’ecoturismo attrarrà un’attenzione particolare, in ragione della preoccupazione crescente della comunità internazionale sul riscaldamento globale. Più di 120 mila turisti stranieri e più di 764 mila turisti cambogiani hanno visitato le zone costiere nel 2007 e 40.400 turisti stranieri e 229.800 turisti cambogiani si sono recati nelle province del nord”.